
Portfolio
STELLA
La malattia e la morte di mia madre sono ancora fresche nella mia mente, come ombre oscure.
Attraverso l'obiettivo della mia macchina fotografica, ho cercato di catturare la complessità del dolore, il vuoto lasciato dalla sua assenza e le piccole luci di speranza che ancora brillano nell'oscurità. Ogni fotografia di questa serie è come un'eco silenziosa della mia storia, una finestra sul mio dolore, sul mio vuoto interiore. In ogni immagine, la figura di mia madre appare fugacemente, come un sussurro nel vento, ricordandomi la sua eterna presenza dentro di me, e la sua assenza che lascia un vuoto palpabile, un nulla interiore, una perdita profonda che a volte sembra sopraffarmi completamente.
Attraversare quell'oscurità è una sfida che richiede coraggio, un coraggio che non sapevo di possedere. Questo coraggio porta con sé una dissociazione tra la realtà e i miei desideri che spesso mi lascia persa in un mare di emozioni contrastanti. Tuttavia, attraverso la fotografia, ho trovato un modo per dare voce ai miei sentimenti più profondi, per sfidare lo spettatore e condividere il mio percorso di guarigione. Volevo aggrapparmi ai ricordi eterni di mia madre, ma la realtà della sua morte sembra negare tutto. In mezzo alla desolazione, ho scoperto un barlume di speranza, un desiderio di trovare conforto nei ricordi condivisi.
Le stelle scintillanti nell'ombra diventano un simbolo di speranza, ricordandomi che anche nell'oscurità più profonda, c'è sempre una luce alla fine. Attraverso questa serie fotografica, cerco di trovare un significato nella perdita, trasformando il dolore in arte e condividendo la mia storia con il mondo.
Nel silenzio del mio io interiore, ho trovato un rifugio dove i ricordi di mia madre perdurano. Ho capito che non scomparirà mai del tutto, che il suo amore e la sua presenza continuano a vivere, ricordandomi che, sebbene non sia più fisicamente presente, la sua eredità di amore e gentilezza vivrà eternamente in me attraverso i ricordi e i momenti catturati dall'obiettivo della mia macchina fotografica che continuano a illuminare il mio cammino, come stelle che brillano nella notte buia, a ricordarmi che, anche nell'oscurità più profonda, c'è sempre una luce che ci guida avanti.





